Rossetti megalast lip color - recensione e swatches

14:00

Buon venerdì a tutte, oggi altra recensione di trucco.

Il soggetto della recensione di oggi è la linea di rossetti Megalast Lip Color di Wet'n Wild. Per chi di voi non lo conoscesse, Wet'n Wild è un marchio di Los Angeles, molto economico, famoso all'estero da anni e da poco arrivato anche in Italia con store fisici da Upim e Oviesse.
La linea di rossetti comprende 26 colori, io ne possiedo 5. 


L'azienda lo descrive come rossetto matte a lunga durata e dalla texture vellutata.

Prezzo: 2,99 euro
Dove trovarlo: negli store fisici (che però spesso non hanno tutti i colori), sul loro sito o su maquillalia. Per trovare il negozio più vicino a te, cerca attraverso lo store locator.

La prima cosa che voglio dirvi, che è quella che odio di più, è il packaging abbastanza scadente. Di certo non possiamo aspettarci il lusso per il prezzo che ha, ma ci sono due cose che veramente detesto. La prima è il fatto che il prodotto non scende mai completamente, ma ne rimane sempre un po' fuori. Quindi quando voi andate a richiuderli con il tappo, se inciampate rovinate lo stick e sporcate il tappo. La seconda cosa è che il tappo non rimane sempre ben chiuso. Mi è capitato di portarlo in borsa e se lo lascio sparso (ad esempio in una pochette) si apre, sporca la borsa e si rovina il prodotto (vedi il primo rossetto).

Ma passiamo a parlare del prodotto vero e proprio. 
La consistenza del rossetto è inizialmente un po' dura, ma una volta steso rimane morbido e non secca per niente le labbra. Come vedrete anche negli swatch dopo, inizialmente il prodotto è un po' lucido, nonostante sia coprente al 100%. Dopo circa 30/40 minuti l'effetto lucido va via e rimane il colore opaco.
La durata è qualcosa di favoloso, durano 5 ore senza problemi, per poi svanire piano piano al centro. Tutti i colori che possiedo tingono le labbra e non è facile struccarle.

Vi presento ogni colore singolarmente.

Mauve outta here: Un rosa malva, piuttosto freddo. Lo amo, lo uso tantissimo, perchè non è un colore troppo vistoso, ma non è neanche il solito rosa banale. La consistenza di questo rossetto è leggermente più morbida, al momento della applicazione, rispetto a quella dei colori più scuri. Vi lascio lo swatch sulle labbra.


Red velvet: viene riconosciuto come il dupe del Ruby Woo della Mac, ma non possendendoli entrambi non posso darvene la certezza. E' un rosso acceso e brillante. Ha una punta di blu al suo interno che lo fa risultare abbastanza freddo. Unico problema? E' davvero un colore forte, dal vivo sembra quasi fluo! Per questo preferisco usarlo in estate. La qualità è indiscutibile.


 Cinnamon spice: un color mattone, abbastanza spento e con una punta di rosa al suo interno che lo rende freddo. E' uno dei candidati tra i dupe del rossetto Diva di Mac. Un po' meno scorrevole rispetto agli altri, ma comunque confortevole sulle labbra. Sulla mia pelle chiara forse mi spegne un po' troppo, ma il colore è stupendo!



Cherry bomb: è il secondo candidato come dupe di Diva, rossetto dalla Mac. E' un bordeaux, quasi un color vino. E' veramente scurissimo, su di me crea un effetto un po' dark che non amo particolarmente. Però se volete azzardare con i colori un po' vamp è perfetto.


Sugar plum fairy: ormai è diventato famosissimo, etichettato come dupe di Rebel (sempre Mac). E' un color prugna che può risultare, a seconda della luce, più cupo o più acceso e virare leggermente al fucsia. E' portabilissimo, lo dico perchè avevo paura che (anche questo) facesse un effetto troppo dark e cupo su di me. Invece no, è facile adattarlo alle proprie esigenze.


 Che dire? Per me sono rossetti fantastici! Mi piace quasi tutto di loro, sono veramente economici e resistono a lungo. Tra l'altro, ci sono tantissimi altri rossetti che assomigliano davvero a quelli Mac. Il range di colori è molto vario e ha anche colori più scuri, per cui magari si vuole spendere poco dato che non sono sfruttabili tutti i giorni. 
Li consiglio alla grande, perchè io li amo e vorre acquistare anche altre colorazioni.
Piccola nota dolente è l'inci che ovviamente non è neanche lontanamente accettabile. 

Spero di esservi stata d'aiuto e di non avervi tentato troppo nel volerli tutti.

Alla prossima, 

Alessia.

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